Credo sia importante sfatare alcuni miti sulla figura dello psicologo
Un pregiudizio molto diffuso è l'idea che se una persona si rivolge ad uno psicologo significa che sia un "pazzo" o che stia per diventarlo! In realtà è una persona che riconosce un problema e vuole tentare di risolverlo, scegliendo una delle risorse e gli strumenti sociali più adatti a tale scopo, oppure è una persona che comprende che andare dallo Psicologo può prevenire l'aggravarsi di problemi che potrebbero condurre ad un disagio psicologico o fisico più grave di quello attuale.
Lo psicologo non da consigli: aiuta il paziente a valutare quale soluzione è la più adatta per il suo caso.
Lo psicologo non cerca di risolvere tutti i problemi del suo paziente: aiuta il paziente ad attivare le sue risorse interiori per risolvere i problemi o cerca di svilupparne altre e nel caso questo non sia possibile, lo aiuta ad accettare le cose che non si possono cambiare.
Lo psicologo non da farmaci. I farmaci sono "esclusiva" competenza del medico, quindi un laureato in medicina
Spesso le persone si rivolgono ad uno psicologo chiedendogli di risolvere il loro problema. Come già detto lo psicologo non possiede formule magiche per risolvere i problemi. Può invece aiutare la persona a vedere soluzioni ai problemi che da sola non è riuscita a vedere e cercare insieme ad un professionista soluzioni ai problemi efficaci.
Il rapporto che si crea fra lo psicologo e l'utente è una relazione in cui ogni membro da il suo contributo; lo psicologo mette a disposizione competenze teoriche e tecniche, insegna al paziente tecniche per gestire determinate problematiche, gli offre comprensione empatica, non lo giudica ma lo accetta per quello che è; al paziente spetta il compito più impegnativo: usare gli strumenti forniti dallo psicologo per vivere al meglio la propria vita!
Cercare l'aiuto di un professionista è invece sinonimo di forza di volontà, di voglia di vivere la vita e di viverla al meglio.